Videosorveglianza

videosorveglianza_sSempre più spesso si sente parlare di videosorveglianza, spesso affiancata o in sostituzione ai tradizionali sistemi antifurto, o anche solamente per tenere sotto controllo aree “delicate” come parcheggi o zone dei negozi non visibili.

Oggi sono disponibili sul mercato diversi prodotti con caratteristiche impensabili fino a qualche anno fa a costi relativamente contenuti. A differenza del “vecchio” standard CCTV il mercato si sta sempre più spostando verso le cosiddette videocamere IP che consentono, oltre alla elevata qualità immagine, di disporre di diversi plus che comprendono: interfaccia web, invio email su evento, visione notturna a infrarossi, registrazione su movimento, ecc.

Le caratteristiche intrinseche di tali dispositivi consentono anche un’installazione notevolmente più semplice in termini di collegamenti, essendo nella maggior parte dei casi dotate di interfaccia di rete Power Over Ethernet (POE) o wireless. Il fatto che le videocamere IP comunichino sulla normale rete ethernet fa sì anche che i dati possono essere gestiti in rete come normali file e quindi salvati su server già esistenti oppure su dispositivi ad-hoc (Network video recorder – NVR) o anche su server localizzati in qualsiasi parte del mondo (posto che sia disponibile un’adeguata connettività a Internet). Altra caratteristica molto apprezzata è infine quella di poter monitorare l’attività di tali videocamere attraverso i normali PC o addirittura da smartphone e tablet da qualsiasi parte del mondo.

ATTENZIONE però, l’attività di videosorveglianza è soggetta a norme sulla privacy che è bene conoscere per non incorrere in sanzioni anche piuttosto “salate”.

Recentemente (8 aprile 2010) il Garante per la Privacy ha pubblicato un provvedimento in materia di videosorveglianza che chiarisce questi aspetti normativi.